Dalla fine di aprile in poi, l'operatore di affitti a breve termine Airbnb non consentirà più agli host e ai gestori di proprietà di avere telecamere di sicurezza all'interno delle loro proprietà in affitto per le vacanze, citando l'impegno a dare priorità alla privacy degli ospiti, con dispositivi come Minut.
Fino ad ora le telecamere di sicurezza interne erano consentite nelle aree comuni, a condizione che i dispositivi fossero chiaramente indicati nella pagina dell'elenco delle proprietà e fossero installati in punti ben visibili della casa. È importante notare che le telecamere non sono mai state ammesse in spazi come camere da letto o bagni. L'aggiornamento di questa settimana chiarisce che le telecamere di sicurezza per interni sono ora bandite da tutti gli elenchi, in tutti i paesi, indipendentemente dalla loro ubicazione, scopo o divulgazione precedente.
«Queste modifiche sono state apportate in consultazione con i nostri ospiti, host ed esperti di privacy e continueremo a chiedere feedback per contribuire a garantire che le nostre politiche funzionino per la nostra comunità globale». Juniper Downs, responsabile delle politiche e delle partnership per la community di Airbnb
Airbnb consente ancora agli host di utilizzare monitor a decibel di rumore sicuri per la privacy come Minut, che consente agli host e ai gestori di proprietà di visualizzare le loro proprietà senza compromettere la privacy dell'ospite. I sensori Minut si limitano a monitorare i livelli sonori ma non registrano alcun audio, fungendo da «modo efficace e di protezione della privacy per gli host di monitorare la sicurezza della propria casa e anticipare problemi come le parti non autorizzate», si legge nell'annuncio.
Quando utilizzi un altoparlante intelligente, registra la tua voce e invia la registrazione al Cloud per l'elaborazione e l'analisi prima di inviare una risposta. Sebbene il cloud sia essenziale per tutti i dispositivi intelligenti, il trasferimento di dati sensibili nel cloud lo espone a violazioni della privacy nel caso in cui account o server vengano compromessi. L'unico modo per garantire veramente la privacy è non registrare dati sensibili in primo luogo.
«L'uso delle fotocamere all'interno dei noleggi non era solo controverso, ma nella maggior parte dei casi era eccessivo da parte dei proprietari. Esistono diversi modi migliori per proteggere le loro proprietà e gli ospiti senza intromettersi». Nils Mattisson, cofondatore e CEO di Minut
Minut è infatti l'unica soluzione di monitoraggio del rumore che dispone di partnership globale e l'integrazione con Airbnb, così Minut può ora contattare i tuoi ospiti direttamente tramite Airbnb Messages, il che significa che sarai in grado di risolvere i problemi di rumore più velocemente.
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