Il controllo degli affitti è un politica ampiamente dibattuta che riguarda direttamente i gestori di proprietà, gli investitori e gli inquilini. Pur mirando a stabilizzare i mercati degli affitti e proteggere gli affittuari dall'aumento vertiginoso dei costi abitativi, crea anche grandi sfide per i gestori di proprietà e gli investitori immobiliari multifamiliari.
A partire dal 2025, otto stati degli Stati Uniti hanno leggi sul controllo degli affitti, ma con le normative che stanno diventando sempre più popolari, è necessario comprendere le implicazioni finanziarie del controllo degli affitti per contribuire a rendere decisioni informate sui vostri investimenti.
Questa guida analizza l'impatto delle politiche di controllo degli affitti sulle valutazioni degli immobili multifamiliari e sulle strategie degli investitori. Confrontiamo gli stati con rigide leggi sul controllo degli affitti con quelli che ne sono privi, evidenziando i principali vantaggi e svantaggi per i gestori di proprietà.
Il controllo degli affitti è una politica governativa che limita l'importo che i proprietari possono addebitare per l'affitto, con l'obiettivo di mantenere le abitazioni e le unità in affitto accessibili agli inquilini.
Queste leggi possono assumere varie forme, compresi i limiti agli aumenti degli affitti, le restrizioni agli sfratti e le linee guida per i rinnovi dei contratti di locazione. Sebbene il controllo degli affitti offra stabilità agli inquilini, crea vincoli finanziari e operativi per gestori e proprietari di proprietà.
Le specifiche delle leggi sul controllo degli affitti variano a seconda dello stato e della località, influendo sulla redditività degli immobili in affitto e sulle strategie di investimento a lungo termine.
Il controllo degli affitti e la stabilizzazione degli affitti sono spesso usati in modo intercambiabile, ma presentano differenze fondamentali. A differenza degli alloggi a prezzi accessibili, controllo degli affitti si applica alle unità e agli edifici in affitto di proprietà privata e in genere stabilisce limiti rigorosi all'importo che i proprietari possono addebitare, spesso congelando l'affitto a un tasso fisso.
Stabilizzazione degli affitti, d'altra parte, consente aumenti periodici degli affitti entro un intervallo stabilito dal governo. Sebbene entrambe le politiche mirino a mantenere l'accessibilità economica, la stabilizzazione degli affitti offre una flessibilità leggermente maggiore per i gestori di proprietà.
Le leggi sul controllo degli affitti variano da stato a stato, con alcune che impongono normative rigide mentre altre mantengono politiche favorevoli ai proprietari. Ecco come funzionano le normative sul controllo degli affitti nei diversi stati:
Le politiche di controllo degli affitti della California sono modellate dal Legge sugli alloggi in affitto Costa-Hawkins, che impedisce ai governi locali di imporre il controllo degli affitti sulle case unifamiliari e sulle proprietà costruite dopo il 1995.
La legge garantisce inoltre che i proprietari possano riportare l'affitto ai tassi di mercato una volta che un inquilino lascia un'unità. Tuttavia, molte città, come Los Angeles e San Francisco, hanno le proprie ordinanze di controllo degli affitti che si applicano agli edifici più vecchi, limitando gli aumenti annuali degli affitti.
Inoltre, Legge sulla protezione degli inquilini del 2019 ha introdotto il controllo degli affitti in tutto lo stato, limitando gli aumenti degli affitti al 5% più l'inflazione per alcune proprietà.
New York ha uno dei sistemi di controllo degli affitti più complessi e di lunga data negli Stati Uniti. Gli appartamenti con canone d'affitto controllato sono rari e si applicano principalmente alle unità occupate dagli stessi inquilini dal 1971. Questi appartamenti sono soggetti ad aumenti degli affitti strettamente regolamentati, spesso notevolmente inferiori ai tassi di mercato.
Più comuni sono le unità stabilizzate in base all'affitto, che coprono una porzione più ampia del mercato degli affitti e consentono ai proprietari di aumentare gli affitti solo entro i limiti stabiliti dal Consiglio delle linee guida per l'affitto. Il Legge sulla stabilità abitativa e sulla protezione degli inquilini del 2019 normative ulteriormente inasprite impedendo ai proprietari di deregolamentare le unità e limitando le protezioni contro gli sfratti.
L'Oregon è diventato il primo stato degli Stati Uniti a passare controllo degli affitti in tutto lo stato con il disegno di legge 608 del Senato nel 2019. La legge limita gli aumenti annuali degli affitti a 7% più inflazione per gli edifici di età superiore ai 15 anni, impedendo al contempo ai proprietari di imporre aumenti eccessivi degli affitti quando gli inquilini rinnovano i contratti di locazione.
Inoltre, la legge vieta sfratti senza causa per gli inquilini che vivono in un'unità da più di un anno, il che rende più difficile per i proprietari allontanare gli inquilini senza giustificabili motivi. Se da un lato queste normative garantiscono una maggiore accessibilità per gli inquilini, dall'altro rappresentano una sfida per i proprietari di immobili, che devono far fronte all'aumento dei costi ma ad adeguamenti limitati degli affitti.
Il New Jersey applica le politiche di controllo degli affitti a livello municipale, portando a un panorama diversificato di normative in tutto lo stato.
Ad esempio, in città come Newark e Jersey City, le ordinanze sul controllo degli affitti limitano la percentuale in base alla quale i proprietari possono aumentare gli affitti ogni anno, spesso legando gli aumenti consentiti all'indice dei prezzi al consumo (CPI). Queste misure mirano a mantenere l'accessibilità economica degli alloggi nelle aree urbane densamente popolate.
Tuttavia, le specifiche di questi regolamenti, compreso l'esatto aumento percentuale consentito e i tipi di proprietà coperti, possono variare molto tra i comuni. Sta a te esaminare attentamente le diverse normative come questa, per garantire la conformità e gestire efficacemente le proprietà entro i limiti delle leggi locali.
Nel Maryland, il controllo degli affitti è determinato a livello locale, con importanti normative nella contea di Montgomery e nella città di Takoma Park.
Nel luglio 2023, la contea di Montgomery ha approvato il disegno di legge n. 15-23, che limita gli aumenti annuali degli affitti al 3% più il tasso di inflazione, limitato a un massimo del 6%. Questa legge impone inoltre ai proprietari di fornire agli affittuari un preavviso minimo di 90 giorni prima di attuare gli aumenti degli affitti.
Allo stesso modo, Takoma Park applica le misure di stabilizzazione degli affitti, limitando gli aumenti degli affitti al 3,7%. Questi regolamenti mirano a bilanciare la protezione degli inquilini con la sostenibilità finanziaria dei fornitori di alloggi in affitto.
Il Minnesota non ha un controllo degli affitti in tutto lo stato, ma le singole città hanno preso provvedimenti per regolamentare gli affitti. Nel 2021, Gli elettori di St. Paul hanno approvato un'ordinanza sul controllo degli affitti che limita gli aumenti annuali degli affitti al 3%, una delle misure più severe del Paese.
Tuttavia, questa politica ha portato a un significativo rallentamento dei nuovi sviluppi abitativi, spingendo i funzionari della città a prendere in considerazione emendamenti.
A dicembre 2024, le proposte per esentare le nuove abitazioni dall'ordinanza sul controllo degli affitti sono state ritardato a causa di disaccordi tra il sindaco e il consiglio comunale. Questa situazione evidenzia le complessità e le potenziali conseguenze indesiderate dell'attuazione di politiche di controllo degli affitti a livello locale.
Il controllo degli affitti ha effetti di vasta portata sulla gestione della proprietà, influenzando i costi operativi, le decisioni di investimento e le relazioni con gli inquilini. Sebbene la maggior parte delle discussioni si concentri sui vantaggi per gli inquilini, questa sezione esamina l'impatto sui gestori di proprietà e sugli investitori.
Date le sfide del controllo degli affitti, i gestori di proprietà devono adottare nuove strategie per mantenere la redditività e l'efficienza.
Il controllo degli affitti è una realtà che sempre più gestori di proprietà e investitori devono affrontare. La buona notizia è che, come abbiamo visto, le strategie intelligenti possono aiutare.
Concentrarsi sulla fidelizzazione degli inquilini, esplorare nuovi flussi di entrate e rimanere aggiornati sulla pianificazione legale e finanziaria può fare una grande differenza. Invece di vedere il controllo degli affitti come un altro ostacolo, i gestori di proprietà che adottano soluzioni creative saranno quelli che prospereranno.
Quando si arriva al dunque, il successo in un mercato a rendita controllata si riduce al rimanere informati, essere proattivie prendere decisioni strategiche che consentono alle tue proprietà di funzionare senza intoppi, anche quando le regole stanno cambiando intorno a te.